8 marzo. L’affermazione dei nostri diritti sembra essere sempre subordinata al nostro essere donne, come se le donne avessero bisogno di un bollino rosa in più per dimostrare le proprie competenze: riporto questo dialogo tra il dottor Dubois e la scienziata Marie Curie, tratto dal romanzo “Io sono Marie Curie”
Dubois: “Lei è la prima persona ad aver vinto due premi Nobel, non vedo l’ora di raccontare a tutti di averla conosciuta” Marie Curie: “Grazie dottore”
Dubois: “Di cosa?” Marie Curie: “Di aver specificato che sono la prima persona ad aver vinto due premi Nobel e non la prima donna”
Si chiamava Maria Sklodowska, ma è nota come Marie Curie.
“Oggi è solo un altro giorno in cui essere una donna vale meno dell’essere uomo..”